Nell’approccio al benessere e alla bellezza della persona non si può non considerare una visione olistica in cui ogni essere umano è inserito. Olismo viene da Olos: interotutto. La metafora del seme è esplicativa, come il seme è uno con la pianta che sarà la sua manifestazione e al tempo stesso quella pianta è una parte inscindibile della natura di cui fa parte. La coscienza del seme è la coscienza della natura. L’infinitamente piccolo è dunque nell’infinitamente grande e viceversa. Tutto il mondo fuori è anche dentro di noi. Così nella Psicosomatica Psiche e Soma sono costantemente collegati e si influenzano reciprocamente secondo le leggi dell’universo. La Psicosomatica dimostra come il nostro organismo sia connesso non solo al suo interno ma anche con tutto ciò che lo circonda. In tutto questo la cute rappresenta proprio il confine e il non-confine tra l’interno e l’esterno, tra il dentro e il fuori. La cute si tinge e colora di questa connessione rivelando chiaramente come la persona viva il rapporto con sé stessa e con il mondo fuori. La cute rivela le emozioni, le relazioni, l’ambiente in cui si vive, l’alimentazione, la cura di sé stessi, i conflitti intrapsichici, come si percepisce l’altro. Comprendiamo in questo corso i principi che stanno alla base della scienza della Psicosomatica in una visione olistica alla persona. Nella propria attività professionale ogni professionista dell’estetica entra in contatto con un cliente che è portatore di un mondo psicosomatico interiore ed esteriore che la professionista non può non considerare per sapere come porsi al meglio con la cliente. Purtroppo i ritmi frenetici nei quali siamo immersi hanno creato un’amplissima diffusione della manifestazione psicosomatica, ovvero di ciò che non ha cause organiche bensì psicologiche, comportando però manifestazioni somatiche. Ne sono esempi diffusissimi patologie cutanee come eritemi od eczemi, cefalee a cui si legano emicranie, problematiche ginecologiche piuttosto che allo stomaco ed intestino.